La Giornata Mondiale della Gentilezza si celebra, ogni anno ed è attesa, il 13 di novembre. Le domande molteplici che ci poniamo e che ruotano attorno alla felicità di ciascuno di noi ruotano attorno a: Come possiamo diventare più felici facendo cose gentili per gli altri? E come possiamo aiutare il mondo facendo cose gentili per noi stessi?
Quali attività preparare nelle nostre classi e quali esercizi far eseguire ai nostri alunni?
Preparazione alla giornata
Proviamo a formulare alcune domande connesse alla giornata e invitiamo i nostri alunni ma anche i nostri colleghi a farsi delle domande del tipo:
- Riesci a ricordare un momento in cui qualcuno è stato gentile con te?
- Forse una persona ti ha permesso di andare di fronte a loro in coda?
- Forse tua sorella ti ha telefonato per chiederti come stava andando la tua settimana?
- Forse uno sconosciuto o un amico ti ha aiutato in un modo molto più profondo.
I tanti modi per essere gentili
Ci sono un milione di modi per offrire gentilezza. E in un momento in cui il mondo sembra avere così tanti problemi, alcune persone hanno iniziato a prendere molto sul serio la questione della gentilezza!
Perché essere gentili?
Poche persone sarebbero in disaccordo con l’idea che un’azione gentile sia buona per l’anima. È una situazione win-win, che porta a un senso di benessere sia per il destinatario di questo gesto gentile, sia per la persona che fa l’azione. Come semplice esempio, immaginiamo di avere un compagno di banco che fa sempre un ottimo lavoro. Che ne dici di prenderti un momento per menzionarlo a loro, solo in conversazione o forse via e-mail o in chat?
Gli effetti di questo saranno probabilmente abbastanza chiari: il tuo compagno di banco sarà felice di ricevere qualche elogio e, inoltre, probabilmente ti sentirai bene con te stesso per aver diffuso un po’ di gioia.
Cosa sono gli “atti casuali di gentilezza”?
Le scuole e i docenti dovrebbero incoraggiare gli alunni e per il loro tramite i loro coetanei a fare atti gentili, ovunque e ogni volta che possono. L’idea alla base di questo è che non ci vuole alcun piano importante per essere gentili, solo un po’ di sforzo. Bisogna insegnare alle persone le abilità della gentilezza. Bisogna operare con la convinzione che la gentilezza possa essere insegnata e che sia contagiosa. Bisogna promuovere attività che vanno dal suggerire atti gentili al consentire agli studenti di diventare attivisti della gentilezza.
Come posso essere gentile?
Oltre a usare il tuo buon senso, il sito web RAK suggerisce alcuni modi più fantasiosi per mostrare gentilezza. Generalmente, questi rientrano in tre categorie. Il primo è la gentilezza interpersonale. Alcuni esempi sono donare vecchi vestiti in beneficenza o scrivere un commento online positivo su un ristorante che ti piace. Il secondo è la gentilezza ambientale, che potrebbe significare semplicemente riciclare o organizzare un evento di gruppo per pulire un parco o una spiaggia locale. La terza categoria è meno ovvia: la gentilezza personale, che significa trattarsi gentilmente. Alcuni esempi sono fare una passeggiata nella natura o porsi un obiettivo per lamentarsi di meno. La logica è che essendo gentile con te stesso, sarai automaticamente più gentile con il mondo che ti circonda.
Cos’è la Giornata Mondiale della Gentilezza?
Si tratta di una celebrazione che si svolge il 13 novembre di ogni anno. La giornata è segnata in molti paesi, tra questi anche l’Italia, attirando l’attenzione sullo straordinario lavoro di organizzazioni e individui nelle comunità locali e, in special modo, nelle nostre scuole.
Come fanno le persone a celebrare questo giorno? E i nostri alunni nelle scuole? Le carte della gentilezza
Beh, essendo gentile … e divertirsi moltissimo sorridendo. Un evento tipico è quello di realizzare, in classe, le “carte della gentilezza”. Queste sono piccole carte che si consegnano a qualcuno quando si fa un atto gentile per loro – con il messaggio che ora è il turno dell’altra persona di “trasmettere” la carta facendo un atto gentile per un’altra persona.
L’effetto a catena
La maggior parte degli esperti di gentilezza concorda sul fatto che ha una sorta di effetto a catena. Ciò significa che un’azione di tipo tende a portare a sempre di più. Quindi non aspettare che la gentilezza ti trovi oggi, vai e inizia una nuova increspatura di atteggiamenti gentili.